Eccomi di nuovo qua. 🙂
Dopo un mese, trovo finalmente il tempo e la tranquillità per scrivere qualcosa e per aggiornarvi con qualche notizia da Pispolandia…
La prima cosa da dire è che stiamo tutti e 4 lavorando per trovare un nostro equilibrio giornaliero.
Annika e David sono i bambini più dolci del mondo. Sono innamorata persa dei pispoli e ogni giorno il sentimento cresce.
Però c’è da dire che il primo mese non è stato facile…
C’è stato da impegnarsi per prendere l’abitudine alla nostra nuova vita.
Vi faccio un esempio: entrambi i due furbetti hanno quasi sempre contemporaneamente fame.
Mentre Annika mangia volentieri e velocemente, David ha bisogno di più calma e tranquillità, due sorsi, 2 minuti di pausa e così via…
Mangiano ogni 3 ore, di giorno e di notte.
Questo significa che sono quasi sempre occupata fra preparare il biberon, tirare il latte (ancora fanno un po’ fatica ad alimentarsi al seno), dare da mangiare, cambiare pannolini, tenerli in braccio per calmarli quando hanno bisogno della mamma (cioè sempre quando cerco di metterli a letto o sul divano).
Per fortuna, quando Dani è a casa, siamo in due.
Cari genitori di gemelli, un consiglio che mi sento di darvi è: non pensate o riflettete troppo.
Non preoccupatevi (troppo) di tutto.
Noi siamo stati (e in parte lo siamo ancora) pieni di insicurezze e paure di sbagliare qualcosa, ma alla fine si risolve sempre tutto e solitamente bene 🙂
E’ maledettamente, veramente maledettamente faticoso. Si. Ma ci si abitua.
E come per magia si trova un ritmo comune.
E’ fondamentale andare d’accordo con il Partner, creare una specie di team emotivo e di lavoro.
E’ importante anche non farsi prendere dal nervosismo, perché quando due bimbi gridano a squarciagola, bisogna velocemente porre delle priorità e mantenere la calma.
Cosa serve a quale bimbo e cosa è più urgente? Fame, pannolini sporchi, mal di pancia?
E poi di conseguenza intervenire e passare allo step successivo…
Vi posso dire che non è tanto lo stress o la mancanza di tempo per se stessi (perché veramente di quello non ce n’è più), ma una sfida emozionale che i genitori di figli unici difficilmente potranno comprendere: bisogna imparare a lasciar piangere un bambino, senza iniziare a piangere anche noi stessi per il dispiacere.
Non possiamo dividerci e le mani sono soltanto 2, succede che si debba fare necessariamente una cosa alla volta, e allora uno dei due aspetta e -a seconda dell’umore ma decisamente spesso- piange. :-/
Per me è una sfida ancora aperta, come mamma cerco sempre di dare subito tutto quello che serve ad entrambi i pispoli.
Ma non sempre è possibile. E ogni volta mi dispiace un bel po’ e ci sto male. :-/
Ma certamente sia io che loro troveremo il ritmo anche su questo, non ne dubito 🙂
Per fortuna comunque i due amorini mi perdonano sempre.
Essì, penso che anche loro -per quanto i loro semplici sentimenti glielo consentano- mi amino un po’.
Beh, che altro aggiungere… …vi ho già detto che sono i bimbi più dolci del mondo, vero? 🙂
Ciao Joja, non ci crederai ma proprio oggi ti pensavo. Mi sono appassionata ai tuoi aggiornamenti durante la gravidanza e la curiosità come stiano andando le cose adesso che siete in quattro, si è fatta grande. Ed eccoti qua a condividere con noi il primo mese dei pispoli. (che è un nomignolo bellissimo, mai prima sentito però 🙂 ) Le cose che ora stanno andando bene con tempo andranno sempre meglio, sarete più allenati nel gestire la quotidianità sia voi genitori sia i pispoli. E poi, come diceva Miranda, un po’ di pianto gli fa bene ai bimbi, se non mi ricordo male gli aiuta a gestire se stessi. Ma farai bene a chiederle i particolari, dopo tutto lei è un’esperta. 🙂 Ti abbraccio forte. Un bacio grande a tutti e quattro. Marzena
ciao Marzena, si, ormai abbiamo preso un bel ritmo e i pispoli sono adorabili. Essì, Miranda ormai è un’esperta e le chiedo spesso consigli. 🙂