Cari Pispoli, oggi è un anno esatto da quando avete affacciato il musetto al mondo e siete a nostro fianco 🙂
Bello no?
Beh, da parte nostra (babbo e mamma) è stato davvero emozionante, abbiamo scoperto ogni giorno qualcosa (tantissime cose!) di più su di voi e sulla vita insieme in quattro.
Credo di non sbagliare dicendo che anche noi siamo rinati in un mondo ed in una dimensine che prima non esisteva…
Oggi è il vostro primo compleanno.
Sono seduta davanti al computer e mi scorrono in mente moltissime immagini di quel che abbiamo vissuto insieme durante quest’anno, e mi commuovo.
Mi commuovo a pensare all’immensa gioia di D. e me a vedere il test di gravidanza positivo dopo tanti anni di attesa, mi commuovo a pensare ai vostri primi movimenti in pancia, tu Annika a destra e tu, David, a sinistra.
Mi piace riportare alla mente la nostra curiosità immensa di vedervi finalmente, di sentirvi, odorarvi, toccarvi che è durata per tutti i nove otto mesi della gravidanza.
E poi siete arrivati: la nostra felicità ha avuto finalmente un volto, un a voce, un odore (anzi, due!)
Stanchezza e sfinimento, energia e voglia di fare, preoccupazioni di mamma e gioia non sono mai stati così vicini come nel momento in cui avete visto la luce per la prima volta.
Mi commuovo -e a volte pure con una lacrimuccia, come fossi io bambina- a ricordare quando, poche decine di minuti dopo esservi affacciati alla vita, vi hanno portati via da me perché non c’era posto all’ospedale di Careggi.
E’ stato davvero molto difficile aver fatto la vostra conoscenza dopo nove mesi (e qualche anno) di attesa e poi non potervi stringere forte all’infinito. Per fortuna c’era il babbo con voi, che vi ha inseguiti, accompagnati ed ha potuto trasmettervi un po’ dell’amore immenso che meritavate appena venuti al mondo.
Mi commuovo ripensando al momento in cui, ancora addolorata dal cesareo, ho deciso di lasciare Careggi in anticipo su quel che consigliavano i dottori per raggiungervi il più presto possibile all’ospedale di Prato.
E mi viene (di nuovo) da piangere pensando al primo abbraccio, al primo bacio, al babbo che -fiero e con gli occhi che colavano affetto- mi insegnava come cambiare i primi pannolini.
Mi commuovo a ricordare le mie paure e ansie nel capire come fare a gestire due Pispolotti amorosi appena tornati a casa e chi più ne ha più ne metta…
Però poi è andato tutto bene e ogni giorno è diventato più facile. Probabilmente anche da questo punto di vista siete stati due bambini splendidi. 🙂
E’ stato un anno intenso, bello, che ha cambiato profondamente le nostre vite.
Le vostre coordinate:
David: 76 cm – 9.150 kg -6 denti
Annika: 75 cm – 9.350 kg – 8 denti
Nelle ultime settimane avete fatto passi da giganti.
Camminate volentieri aggrappandovi ad ogni mobile, soprattutto lungo il divano, come se non aveste mai fatto altro.
Se poi -per caso- scoprite il telecomando lasciato sul divano per sbaglio, siete capaci di correre (gattonare, rotolare, zompettare…) alla velocità della luce per raggiungerlo e succhiarlo ben bene prima che lo raggiungono mamma o babbo.
Se vi solleviamo per i gomiti o le mani muovete contenti i vostri passettini con grande stupore e sorrisoni per la stanza. Ma preferisco lasciarvi i vostri tempi, per imparare da soli.
A volte rimanete 5-10 secondi in piedi senza sostengo prima di cadere (più o meno rovinosamente) sul culetto.
Vi vedo stupiti, fieri e felici delle vostre nuove libertà raggiunte. Bravi Pispoli, sono fiera di voi!
Annika, adori salire i due scalini che portano in soggiorno e la mamma cerca di insegnarti con tanta pazienza come scendere in retromarcia (e non come se ti tuffassi da un trampolino al mare… Il pavimento è piuttosto duro e purtroppo te ne sei già accorta…).
David, non capisco come, ma riesci a veder subito se nella stanza c’è qualche cavo libero da tirare e -appena raggiunto- tiri con tutta la forza che hai. No, non importa cosa ci sia attaccato, l’importante è tirare e tirare forte. 🙂
A passeggio, Annika, quando incontriamo persone, animali o macchine per strada, sorridi e cominci a fare ciaociao con la manina.
Sorridi a tutti da sempre, forse hai capito che dopo aver visto quel sorrisetto, diventa parecchio difficile riuscire a dirti di no su qualsiasi argomento
David , tu sei un po’ più sospettoso verso persone che non conosci. A volte piangi un po’, a volte li studi per poi decidere di chi fidarti e sorridere.
Il gioco
Tu -David- adori giocare e, più di tutto, con ogni giocattolo che Annika prende in mano.
Ti avvicini, studi la situazione e… ZAC! Le sfili di mano (o bocca o gambe…) giochi, ciucci, biberon….
Qualche volta Annika è paziente e ti lascia fare, altre invece inizia a piangere e a fare l’offesa.
Ma a te sembra davvero non ti importare più di tanto. 🙂
Annika, a te piace tantissimo guardare i libri, da sola o- meglio- con la mamma o il babbo (o, meglissimo con tutti e due intorno a te che ti coccolano….)
Potresti stare ore in braccio con un librino sulle gambe ad indicare gli animali che ti piacciono.
David, tu invece sei un grande (beh, non fisicamente ancora ma per il resto…) appassionato di musica.
Appena senti qualsiasi tipo di ritmica (da Frank Sinatra a Vinicio Capossela), cominci a ballare muovendoti da una gamba all’altra, su e giù, destra e sinistra…
Solamente i CCCP non li sopporti (il babbo cerca ancora ostinatamente di farteli piacere ma quando riconosci l’inizio di Emilia Paranoica cominciano mugolii e strilletti di riprovazione…)
Quando vi chiedo di darmi il wauwau (AKA: cagnolino di stoffa), lo prendete e me lo passate con un sorrisone soddisfatto.
E’ bello, scoprire come cominciate a capire le mie parole.
Ormai giocate anche diverso tempo da soli, a volte parlate o ridete insieme come matti, a volte litigate per un gioco, ma avete bisogno l’uno dell’altra, altrimenti -da soli-siete entrambi tendenzialmente più tristi.
Il sonno
Attualmente dormite tranquilli per quasi tutta la notte dalle 19.30/20.00 fino alle 6.00/6.30 con qualche pausa e strilletto all’eventuale perdita del ciuccio.
David, ti svegli volentieri verso le 5, ormai hai capito che se piangi forte forte il babbo viene a prenderti per portarti insieme a lui sul lettone e -a giudicare dalle risate che fai nel tragitto tra le due camere- sembra proprio che la cosa ti piaccia.
La mattina verso le 9.30 – 10.00 dormite ancora una mezz’oretta nel passeggino, ma anche nel lettino se il tempo è brutto.
Non possiamo proprio lamentarci, anche se la mamma fa un po’ fatica a riprendere sonno la notte quando vi svegliate.
Da qualche giorno dormite da soli nella vostra cameretta ed è stato uno stupore vedere con quale semplicità vi siete adattati alla nuova situazione. Se poi il ciuccio andasse smarrito o se qualche sogno brutto brutto vi venisse a trovare non vi preoccupate, siamo comunque sempre vicini se avete bisogno, arriviamo volando. 🙂
L’asilo nido
Da aprile inizierete a frequentare l’asilo, e spero che vi piacerà. Mamma deve tornare al lavoro.
A dire la verità, mi dispiace un po’, ormai abbiamo trovato il nostro ritmo mattutino fra colazione, passeggiata, giochi e coccole. Ma sono sicura che sarà un’altra di quelle esperienze nella quale vi butterete con il vostro caparbio impegno e la vostra contagiosa allegria.
Il pomeriggio poi c’è il babbo, e i nonni, la zia o la mamma.
E per fortuna si sta affacciando la bella stagione e il parco ci aspetta con le sue altalene doppie, laghetti, caprette e paperelle. 🙂
Parole, parole parole….
Uhm, per ora è piuttosto presto per parlare di parole: Annika, dici ‘mamamama’ quando vuoi un’oggetto o essere presa in braccio.
David invece dici con tono deciso e forte ‘dededeDEDEDEE’ quando ti arrabbi (per esempio quando ti tolgo il piatto dopo pranzo.
Cominciate però a indicare gli oggetti con il ditino e a comunicare con suoni e gesti, vi sembrerà strano ma mamma e babbo riescono a capirvi anche senza troppi discorsi.
Gnamgnam
Da sempre mangiate tutto quello che vi diamo: verdure, pane, pesce, carne, uova, frutta con gusto e impegno. Non siete mai stati bambini difficili da questo punto di vista, anzi, il contrario.
Da qualche settimana avete iniziato a mangiare da soli a pranzo e vi piace davvero tanto!
Mentre tu, David, divori velocemente tutto, tu, Annika mangi piano scegliendo attentamente le cose dal piatto.
David, a te piace il pane, soprattutto, ma anche le patate, il cavolfiore e i mandarini.
Annika, i tuoi cibi preferiti sono i mandarini, le arance, le zucchine e il cavolfiore.
Il latte è rimasto un ricordo al quale vi piace aggrapparvi la mattina. Dunque appena svegli, in braccio al babbo mentre fa colazione o sul lettone appoggiati ad un cuscino da allattamento vi godete la vostra dose quotidiana.
E poi?
E poi…. Sono innamoratissima di voi, tanto tanto.
Quando sono via per qualche motivo, anche se so che siete tra le amorose braccia del babbo, non vedo l’ora di tornare per baciarvi e coccolarvi.
E la sera quando vi vedo dormire beatamente nel vostro lettino, mi viene da piangere per la felicità, allora chiamo D. per osservarvi un momento in silenzio insieme. E anche lui che vorrebbe fare il duro, 2 volte su 3 si commuove 🙂
C’è poco da fare: siete i bimbi più belli del mondo.
Anzi, di più: siete meravigliosi, adorabili, divertenti, coccolosi…
Siete calore, vita e amore.
Come abbiamo fatto fino ad ora ad esistere senza di voi?
Vi posso ripetere ancora una volta e nell’occasione importante del vostro primo compleanno che vi amo?